martedì 10 giugno 2008

I miei romanzi per voi

"Il treno va lontano", non la classica paginetta di A e poi B e via dicendo. Il primo giorno di scuola, quando ancora malamente tenevo la penna in mano, la maestra non ci fece scrivere l'alfabeto, ma addirittura un'intera frase. Da allora non mi sono più fermata. Frequentavo le elementari quando ho scritto il primo racconto, che nella mia fantasia di bambina, doveva essere una saga familiare. A pensarci ora mi viene solo da ridere. Ma all'epoca, per me, fu una conquista importante. A diciannove anni, preso il coraggio a due mani, feci leggere il mio primo romanzo alla mia migliore amica, che rimase a bocca aperta: non se lo aspettava. Tanto meno si aspettava il contenuto: una storia di vendetta, di violenza e di un amore incestuoso. Ne rimase affascinata e tutt'oggi, quando parliamo del protagonista della storia, lei continua ad odiarlo e ad amarlo al contempo. "Un gigante del male" lo definisce. "Lo odi, lo vorresti veder morto, ma ti rendi conto che non puoi farne a meno". Il suo entusiasmo genuino mi spinse a scrivere ancora e lo faccio anche adesso, sebbene il tempo a disposizione non sia molto. Il sogno di poter vedere i miei romanzi rilegati si è avverato grazie all'esistenza di Lulu, un sito americano per scrittori emergenti. Così, oltre a vedere i miei libri stampati, ho potuto avere l'ulteriore soddisfazione di inserire le copertine disegnate da me. E vi assicuro che non è poco. Questo è uno dei link che potete visitare, www.lulu.com/content/1105194 e se cliccate sul nome dell'autore vi apparirà il frontstore, dove potrete visitare tutti gli altri romanzi e racconti, scaricabili gratuitamente. E dunque, vi aspetto in tanti per sapere cosa ne pensate, se la mia amica fece bene a spingermi a scrivere o se avrei dovuto appendere la penna al famoso chiodo.

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